25 ott 2010

Per mille miliardi di sabordi! - Parte 1

Come ben sapete (d'altro canto, ve lo ripeto fino alla noia) io, Zerloon e Sinclair stiamo completando gli equipaggi per "Legends of the High Seas". Ora si da il caso che io stia sfruttando questo fatto per caratterizzare le unità di Milizia del mio esercito Imperiale per Warhammer fantasy.
Osservando l'equipaggio del "Calypso", mi sono reso conto che i marinai di linea, avendo un vestito tendente al marrone/cuoio, tendono a sembrare non dipinti una volta schierati sul tavolo da gioco. Per ovviare a questo, ho deciso di dipingere un'altro equipaggio con colori diversi. In realtà non farò altro che dedicarmi ad un secondo distaccamento di Milizia utilizzando uno schema di colore differente dal Giallo/Rosso/Blu tipico di Marienburg.
Dopo una breve (molto breve) riflessione ho deciso di optare per un ben visibile bianco/rosso/osso. Questa scelta è soprattutto dovuta al fatto che ho da poco riciclato, imbasettandolo su basetta quadrata standard, un vecchio corsaro della serie Talisman che avevo dipinto parecchio tempo fa in bianco/rosso. Se poi consideriamo che sono i colori che stavo utilizzando sul mio primo ogre e che avevo intenzione di usarlo come "riempitivo" al posto di 4 miniature singole, direi che la scelta della livrea era abbastanza scontata.
Il pezzo che ho deciso di dipingere è stato assemblato usando il busto e la testa di un artigliere dell'Impero, al quale ho applicato delle gambe e le braccia con l'archibugio della Milizia.
Volendo però ottenere un Blunderbuss per motivi di gioco, mi si presentavano i primi problemi, la canna era troppo lunga e le maniche erano troppo sottili all'altezza delle spalle per adattarsi al camicione largo che avevo scelto.
Ho quindi tagliato di netto la punta del moschetto accorciandolo sensibilmente e ricostruendo l'effetto "trombone" con la materia verde, ho riscolpito il pollice della mano sinistra che ci aveva lasciato durante il lifting alla canna ed ho "incicciottito" le maniche all'altezza di spalle ed ascelle cercando di ricreare le pieghe naturali che si formano sulla camicia.
Una volta catalizzato il tutto ho ritoccato i punti che non mi convincevano completamente ed ho aggiunto il fodero di un pugnale Bretoniano con scudetto che mi avrebbe permesso poi di dipingere la livrea del resto dell'esercito e così ricollegare il modello al tema di Marienburg.
Dopo le ormai classiche due serate di pittura in relax sono arrivato a questo risultato.Ovviamente non stiamo parlando di un futuro vincitore del Golden Daemon ma mi ritengo soddisfatto.
Non mi resta che decidere il nome per una secondo nave... ;)

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